Catania: incontro con Roberto Scarpa

Libri, teatro e amarcord: sarà un venerdì speciale quello di domani (4 aprile) al Borghetto Europa a Catania, che ospiterà la presentazione del libro di Roberto Scarpa, “Olivetti. Il coraggio di un sogno italiano”, alle 18.30 nell’Agorà. La narrazione prende spunto dallo spettacolo teatrale “Sogni d’oro, la favola vera di Adriano Olivetti” dello stesso autore, portato in scena in questi giorni al Piccolo Teatro di Catania.

La vicenda straordinaria di Olivetti raccontata attraverso gli occhi di un gruppo di fanciulli: è questa la chiave narrativa scelta da Scarpa per ripercorrere la storia del grande imprenditore che ha saputo costruire a Ivrea un modello industriale innovativo capace di conquistare l’America. “Un affresco vivace di una pagina importante della storia italiana e dell’imprenditoria tecnologica del Novecento” come è stato definito il libro dalla critica. «La concretezza imprenditoriale di Olivetti – si legge nella nota del giornalista di Paolo Pichierri – unita a una visionarietà profetica, riesce a catturare l’attenzione del gruppo di adolescenti che, nel lavoro dell’autore, quasi per caso ne scopre la vicenda. I protagonisti del racconto Tippete, Pucce, Dado, Orso e Roccopanza, di solito amano poco i libri e molto la musica e il calcio Senza il loro sguardo, però, Il coraggio di un sogno italiano sarebbe una biografia come tante. Il che non è. Perché nel libro di Scarpa è lo stupore dei fanciulli l’elemento chiave per cogliere il vero messaggio della rivoluzione di Adriano Olivetti: la forza di rischiare tutto intorno a un’intuizione, la visione di un modello industriale in cui l’etica viene prima del profitto, l’ostinata ricerca e difesa della meritocrazia. Ed è così che Olivetti, nei tempi della grande crisi degli anni duemila può rappresentare un faro e un modello a cui ispirarsi, per costruire un futuro diverso e possibile».

L’AUTORE – Roberto Scarpa, attore, drammaturgo e organizzatore. Ha ideato “Prima del teatro”: scuola europea per l’arte dell’attore (cui collaborano alcune fra le principali scuole di teatro europee). Ha pubblicato, oltre a vari saggi teatrali, “L’uomo che andava a teatro. Storia fantastica di uno spettatore” (Moretti & Vitali, 2009). Ha interpretato i ruoli di Galileo Galilei e Luciano Bianciardi in due interviste impossibili scritte da Andrea Camilleri, del quale ha curato “L’ombrello di Noè”, e “Le parole raccontate”, “Piccolo Dizionario dei termini teatrali”. I suoi ultimi lavori teatrali sono: Sogni d’oro. La favola vera di Adriano Olivetti e Non muoio neanche se mi ammazzano! Giovannino Guareschi e la storia degli Internati Militari Italiani (scritto con Luca Biagiotti e l’aiuto inconsapevole di Giovannino Guareschi).

 

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