Traffico di droga tra Sicilia e Calabria, 16 arresti

Sedici persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Catania che hanno scoperto e sgominato un traffico di droga tra Sicilia e Calabria. Su richiesta del gip del tribunale di Catania i militari hanno eseguito i provvedimenti restrittivi nei confronti dei 16 indagati facenti parte di un’associazione finalizzata al traffico di cocaina e marijuana che provenivano dalla Locride e che poi venivano immesse sul mercato di Randazzo  e zone limitrofe nella provincia di Catania.

Fra gli arrestati tre fratelli e le mogli di due di loro. 13 dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e 3 di traffico e spaccio di droga in concorso. I sedici provvedimenti, di cui 9 in carcere e 7 ai domiciliari, sono stati emessi dal gip di Catania su richiesta della Dda etnea. Le indagini erano iniziate a dicembre del 2012 a seguito di un arresto per detenzione ai fini di spaccio di droga a Randazzo a luglio del 2012. All’epoca fu arrestato Francesco Longhitano commerciante di 28 anni di Randazzo, incensurato. Le indagini hanno poi condotto i militari ai fratelli Marco, Martino e Giuseppe Scrivano per conto dei quali Longhitano deteneva la droga. Le successive indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di una fitta rete di persone dedite all’attività illecita di spaccio i droga fino agli arresti di oggi.

I promotori dell’associazione erano i fratelli Scrivano, capeggiati da Marco. I tre germani provvedevano anche al rifornimento della droga attraverso un canale con la Calabria, aperto da Marco Scrivano grazie alla conoscenza diretta con Domenico Staltaro, pregiudicato di Bianco, fatta nel 2010 nel carcere di Catania dove si trovavano nella stessa cella. L’indagine ha consentito di accertare che Staltaro si procurava la droga dopo i contrasti tra i fratelli Scrivano con tre pregiudicati acesi: Orazio Licciardello, Fabrizio Bella e Giuseppe Gurgone, ritenuti vicini al clan Ercolano-Santapaola di Catania.

Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato 9 persone e sono stati sequestrati 1,3 kg di marijuana, 300 grammi di cocaina e 200 grammi di sostanza da taglio. È stata anche documentata la partecipazione al sodalizio criminale di due donne, mogli dei fratelli Scrivano.

Gli arrestati

BELLA Fabrizio, classe 1964, tradotto nel carcere di Piazza Lanza;

CALANNI Antonino, classe 1992,tradotto ai domiciliari;

GULLOTTO Vincenzo, classe 1974, tradotto ai domiciliari;

GURGONE Giuseppe, classe 1972, tradotto nel carcere di Piazza Lanza;

LICCIARDELLO Orazio, classe 1969, tradotto ai domiciliari;

LUPICA TONNO Emanuele, classe 1984, tradotto nel carcere di Piazza Lanza;

MINEO Rosario, classe 1991, tradotto ai domiciliari;

PAGANO Fabio, classe 1993, tradotto ai domiciliari;

PAPOTTO Alfio, classe 1981, già detenuto;

RUSSO Rosario, classe 1993, già detenuto;

SCRIVANO Giuseppe, classe 1976, tradotto nel carcere di Piazza Lanza

SCRIVANO Marco, classe 1987, già detenuto;

SCRIVANO Martino, classe 1972, tradotto nel carcere di Piazza Lanza;

TABUSO Rosaria, classe 1970, tradotta nel carcere di Piazza Lanza;

TROVATO Veronica, classe 1991, va ai domiciliari.

Maria Chiara Ferraù

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