Barcellona Pozzo di Gotto (Me): si ammala di tumore per fumo passivo in ufficio, maxi condanna

Un ex dipendente delle Poste Italiane di Barcellona Pozzo di Gotto, centro in provincia di Messina, avrà un risarcimento di circa 175 mila euro perché si è ammalato di tumore per fumo passivo. Lo ha stabilito la sezione lavoro della corte d’appello di Messina.

E’ stata così confermata la condanna inflitta in primo grado a Poste Italiane spa riconoscendo ad un dipendente che aveva lavorato per cinque ore al giorno per trent’anni in un locale non areato subendo il fumo passivo di un collega, il diritto al risarcimento del danno.

Il protagonista, oggi 85enne, andò in pensione nel 1994 ma a distanza di sei anni, nel 2000, ebbe un tumore alla faringe che ha compromesso l’uso delle corde vocali provocandogli afasia e, dopo la radioterapia, la perdita di tutti i denti costringendolo a nutrirsi solo con liquidi. Per anni l’uomo aveva lavorato in un ufficio con le finestre sigillate, accanto a colleghi fumatori. Nel 2008 il pensionato si era rivolto all’avvocato Gianluca Pantano del foro di Barcellona che ha dato corso al procedimento contro Poste Italiane spa.

Maria Chiara Ferraù

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