Potrebbe essere trasferito in altra sede il processo sulla cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Lo decideranno oggi i giudici della corte d’assise di Palermo che dovranno pronunciarsi sulla richiesta dei difensori di tre degli imputati nel processo: il generale Mario Mori, il generale Antonio Subranni e il colonnello Giuseppe De Donno, di sospendere il processo.
Secondo la difesa, ci sarebbe il rischio per la pubblica incolumità e per la sicurezza e tutto questo potrebbe influire anche sull’intero ambiente giudiziario di Palermo e sulla serenità dei giudici popolari. In particolare i legali hanno fatto riferimento alle minacce al pm Di Matteo.
La decisione sull’eventuale spostamento della sede del processo spetterà comunque ai giudici della Cassazione.