Chiaramonte Gulfi (Rg): il consorzio Kore a Berlino

Si trova a Chiaramonte Gulfi, nel ragusano, una delle cabine di regia del consorzio Kore, un modello associativo ben organizzato che, costituito appena otto mesi fa, conta già più di quaranta soci con 75 ettari di impianti tra cui 22 ettari già realizzati e 50 che vedranno la luce entro la primavera del 2015.

E’ il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, a darne notizia dopo l’ottimo riscontro che il consorzio ha ottenuto all’edizione della Fruit logistic di Berlino che ha chiuso i battenti appena qualche giorno fa. “Il consorzio Kore – chiarisce il sindaco Fornaro – si occupa di coltivazione e commercializzazione del melograno e ha già ricevuto riconoscimenti importanti per quanto concerne l’intero progetto “melograno in Sicilia” oltre ad altrettanti apprezzamenti sulla qualità dei melograni già prodotti dagli associati Kore.

E, soprattutto, il fatto che una delle cabine di regia sia stata installata a Chiaramonte, per la Sicilia orientale, significa creare i presupposti affinché in questo campo si possa concretizzare qualcosa di davvero importante”. A partecipare alla fiera di Berlino Davide Ventura, responsabile Sicilia orientale consorzio Kore, Giuseppe Blanco, tecnico e socio del consorzio, Maurizio Abate, presidente dello stesso consorzio Kore la cui presenza è stata salutata come una delle novità più interessanti di quest’anno tra quelle ospitate nello stand della Regione Sicilia. “Abbiamo attirato l’attenzione di molti buyer e organi commerciali provenienti da tutto il mondo – afferma Davide Ventura – faceva parte delle nostre statistiche l’interesse per questo frutto ma non pensavamo di essere assaliti da una così forte richiesta, ottimo il risultato ma soprattutto molto incoraggiante per i buoni propositi che ci siamo posti in futuro”. Ventura aggiunge ancora: “Un risultato che ha premiato e confermato le giuste scelte del consorzio, su varietà e tecniche di coltivazione. Così facendo ci siamo differenziati in modo positivo dai nostri concorrenti spagnoli”. “Il dinamismo e la capacità di sapersi porre sul mercato da parte di questi giovani produttori – afferma ancora il sindaco Fornaro – devono essere letti come uno stimolo per tutti gli altri che vogliono scommettersi in questo o in un altro settore e possono farlo partendo anche da realtà piccole come quella di Chiaramonte Gulfi”. 

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