Dopo un concitato inseguimento per le vie di Paternò, i carabinieri hanno arrestato Marco Sciuto, 21 anni, catanese, per furto aggravato in concorso, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Ieri mattina una gazzella, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha notato il giovane mentre transitava per la via Vittorio Emanuele a bordo di una Lancia Y munita di antifurto satellitare, che era stata rubata poco prima a Belpasso. Il malvivente, accortosi dei militari, ha cercato di darsi alla fuga. Da qui è scaturito un concitato inseguimento che è terminato con il ladro che ha perso il controllo dell’auto che è andata a sbattere contro un palo della segnaletica stradale sul marciapiede. Il giovane ha cercato di scappare a piedi, ma è stato bloccato dai militari.
I carabinieri, nell’auto del giovane, hanno trovato una centralina alterata ed un cacciavite, utilizzati per commettere il furto, che sono finiti sotto sequestro. L’auto rubata è stata restituita al legittimo proprietario, mentre Sciuto è stato condotto ai domiciliari.
Maria Chiara Ferraù