Milazzo (Me): 3.500 studenti ad Orient@giovani

Oltre 3500 circa (ben 2000 i diplomandi presenti) tra alunni provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado; 25 istituti comprensivi del territorio Barcellona – Villafranca, 4 Università (Messina, Catania, Enna e Reggio Calabria) per un totale di 22 corsi di studi presenti, 18 aziende del comprensorio, 250 studenti e 70 docenti della scuola oltre al personale Ata e della segreteria impegnati ininterrottamente per 4 giorni.

Questi i “numeri” della 8° edizione di “Orientagiovani”, l’ormai tradizionale appuntamento orientativo svoltosi negli ampi spazi dell’ITT “Ettore Majorana” di Milazzo, su iniziativa del dirigente scolastico, Stello Vadalà, in collaborazione con il Comune di Milazzo, Raffineria, Edipower e diverse aziende del comprensorio.

Alla cerimonia conclusiva presenti anche i dirigenti scolastici di istituti del territorio provinciale. Soddisfatto dei riscontri il preside Vadalà. “La nutrita partecipazione registrata in questa settimana da parte delle aziende e delle istituzioni del territorio e l’entusiasmo dei colleghi delle scuole provenienti dall’intera provincia, da Capo d’Orlando a S. Teresa, che hanno aderito all’iniziativa, convincono sempre più me ed il mio impagabile ed insostituibile staff che quando abbiamo iniziato questa avventura orientativa rivolta ai giovani delle superiori e ai giovanissimi delle medie di 1° grado del territorio, abbiamo visto giusto. I ragazzi e le famiglie, prima della fatidica scelta devono conoscere, devono sapere, non è possibile che vadano ancora alla cieca, ne va del loro futuro. Mi occupo da sempre di orientamento-continua Vadalà-credo che tutti gli alunni abbiano il diritto di guardarsi intorno a 360° e di decidere con criterio e piena convinzione. Ne deriverà la determinazione che farà di loro i seri ed impegnati professionisti di domani ed è proprio la scuola, a mio avviso, la maggiore deputata a questo imprescindibile compito e, specie in questo difficilissimo momento di crisi per il nostro Paese è, soprattutto, la scuola ad avere questo preciso dovere”.
Il dirigente scolastico, nel sottolineare che “la  kermesse è, per lo Stato, a costo zero, dal momento che si autofinanzia oltre che con l’autotassazione del personale interno con l’offerta di servizi da parte delle aziende”, ha concluso evidenziando che “sviluppare progetti innovativi e proposte in grado di rafforzare il legame tra sistema scolastico e mondo produttivo è oggi una priorità imprescindibile per lo sviluppo del sistema socio economico del territorio”.
Tra gli stand maggiormente visitati quelli dell’Università di Messina ed in particolare il dipartimento di Medicina e Chirurgia, dove era presente il prof. Giuseppe Squadrito  il quale ha illustrato le peculiarità dei corsi di laurea, le innovazioni per mettere subito in pratica quelle che sono nozioni di medicina e sottolineato “come sempre più diplomati degli istituti tecnici ed in particolare di Milazzo scelgano Medicina, presentandosi con un bagaglio adeguato anche sotto il profilo umanistico”.
Particolare interesse hanno suscitato poi gli stand delle forze dell’ordine (Guardia di Finanza, Esercito e Compagnia dei Carabinieri).

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