Messina: ritrovato il corpo di Provvidenza Grassi, un mistero lungo sei mesi

E’ stato ritrovato ieri sera a Messina nel quartiere di Bordonaro, il corpo senza vita di Provvidenza Grassi, la 27enne messinese scomparsa il 10 luglio del 2013. Un ritrovamento del tutto casuale quello della donna sulla cui scomparsa erano state fatte diverse ipotesi. A notare le lamiere di un’auto incastrata fra i rovi è stato ieri un tecnico dell’Anas, in servizio di controllo ad una cabina elettrica. L’uomo ha avvisato i carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco, hanno identificato l’auto, una Fiat 600, di proprietà della giovane scomparsa. Poco più avanti, fuori dall’abitacolo, c’era il corpo senza vita di Provvy, come la chiamavano tutti, in posizione fetale ed in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto sono giunti anche i familiari della ragazza, il padre Giovanni, la madre Maria e diversi amici che in questi mesi non avevano mai perso la speranza di poter riabbracciare Provvy. Sembrerebbe che la giovane sia precipitata dal viadotto Bordonaro la notte della sua scomparsa e sia rimasta lì tutto questo tempo, oltre sei mesi. Ma ci sono dei punti poco chiari. Il cellulare di Provvidenza avrebbe agganciato delle cellule della zona di Santa Lucia sopra Contesse, vicino alla sua casa, e ci sono anche i jeans con gli strass che indossava quella sera e che sono stati ritrovati in un armadio, ben ripiegati. L’ipotesi è anche che la giovane sia tornata a casa per poi uscire nuovamente, ancora senza capire il perché, andando incontro al suo tragico destino.

Maria Chiara Ferraù

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