Palermo: il premio Francese al regista palermitano Pif

Non sarà un giornalista a ricevere quest’anno il premio Mario Francese. Il premio sarà assegnato, infatti, a Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista del film “La mafia uccide solo d’estate”. Una decisione unanime della giuria, presieduta da Gaetano Savatteri, secondo cui “la pellicola ha raccontato in modo diverso, ma con attenzione, l’efficacia e lo scrupolo documentaristico del cronista, cos’è stata la lotta alla mafia negli anni di piombo di Palermo”.

Ad Ester Castano, la giovanissima giornalista precaria capace di individuare e denunciare le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel comune di Sedriano, andrà il premio Giuseppe Francese, figlio di Mario, prematuramente scomparso nel 2002. Sedriano è stata la prima amministrazione lombarda ad essere stata sciolta per infilitrazioni mafiose. Altri riconoscimenti ai giornalisti Delia Parrinello e Franco Viviano e al giovane Antonio Condorelli, impegnato sul fronte della cronaca nera e giudiziaria a Catania.

Riconoscimento anche per Valerio Cataldi, del Tg2, autore dello scoop sul trattamento antiscabbia nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Fra i premiati di quest’anno, anche il regista Ruggero Gabbai, autore di importanti lavori sul valore della memoria nell’Olocausto e nella lotta a Cosa nostra e le sindache Giusei Nicolini di Lampedusa e Lea Savona di Corleone.

La cerimonia di consegna dei premi avverrà il prossimo 27 gennaio a Palermo a partire dalle 17.00, nell’aula magna dell’istituto alberghiero Piazza di Corso dei Mille. Nel corso della cerimonia la scuola, su iniziativa del preside Rosolino Aricò, sarà intitolata a Mario Francese.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi