Macabra scoperta questa mattina a Ribera, nell’agrigentino. Due cadaveri in avanzato stato di decomposizione sono stati trovati in un appartamento in via Gullo. I vicini si erano insospettiti per un fortissimo odore proveniente dall’abitazione e così hanno telefonato ai vigili del fuoco che hanno fatto irruzione dal balcone del primo piano e hanno scoperto i due cadaveri.
In casa sono stati trovati dai carabinieri cumuli di rifiuti. Gli investigatori stanno ora indagando e si aspettano i risultati dell’esame autoptico. I cadaveri sono di Vincenzo Maniscalco, pensionato di 66 anni di Ribera e di Enza Catanzaro, 55enne di Sciacca, conviventi. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato sul letto, al primo piano dell’abitazione, mentre quello della donna era riverso sul pavimento, all’ingresso, al pianterreno. Non ci sono segni di morte violenta e porte e finestre sono stati trovati perfettamente chiusi.
L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella di omicidio-suicidio, ma nessuna pista è ancora esclusa. Avanza anche l’ipotesi che la donna avrebbe avuto un malore e che il marito, malato, non abbia potuto né soccorrerla né chiamare aiuto, morendo così di inedia.