Catania: “Jalofiru avvampanti” alla sala Magma

Nuovo fine settimana di fervida attività per la sala Magma di Catania. Questa sera ritorna l’applaudito recital Jalofiru avvampanti e domani si terrà il vernissage della mostra pittorica di Angela Rita Càrpino.

Uno spettacolo che non riesce ad “andare nel cassetto”. È “Jalofiru avvampanti (la donna nella tradizione siciliana)”, che quindi torna per in scena domani, alle 20.30, per promuovere la nuova stagione teatrale della Sala Magma di Catania. Tra gli aspetti che hanno decretato il successo “itinerante” dello spettacolo che verrà riproposto c’è il voler esaminare, raccontare, cantare, vivere gli aspetti della femminilità siciliana sotto molteplici prospettive. Ecco una breve nota di regia:

«Jalofiru avvampanti – garofano rosseggiante – è uno degli elogi, verso la donna, che con più frequenza ritroviamo nel canto popolare. Si’ macchia di jalofiru avvampanti – la facci hai tunna chiù di ‘na lumia – bedda ca a tia ti ficiru li santi – tô matri è bedda e ti fici ppi mia! Così ritroviamo scritto in uno dei “canti dell’antica Contea di Noto” raccolti da Corrado Avolio.

Grazie ad appassionati ricercatori delle tradizioni popolari come lui (insieme a tanti altri della seconda parte dell’Ottocento, come Giuseppe Pitrè, Salomone Marino, Serafino Amabile Guastella, Lionardo Vigo, per citarne alcuni) oggi possiamo rivivere quei momenti di vera genuinità dell’espressione popolare. Lo spettacolo non si fermerà alla poesia e al canto d’amore, ma ripercorrerà, per quello che il tempo di una recita permetterà, i momenti più importanti del quotidiano femminile: la donna nelle varie sfaccettature.

La vedremo, come detto, nelle poesie d’amore; la ritroveremo come madre affettuosa, nelle ninne nanne; rivivremo i momenti dell’ ”agorà” popolare: il cortile, dove rincontreremo le simpaticissime cummari martogliane. Ma non sarà solo un’immagine patinata quella che verrà fuori in quanto ci soffermeremo anche sulla figura della madre coraggio di cui la Sicilia ha fornito numerosi esempi.

Il percorso sarà arricchito dalla chitarra e dalla voce del cantautore catanese Gregorio Lui. Un artista che ha già dimostrato, in tanti anni di attività, le sue qualità, non solo di compositore (con una qualificata discografia al suo attivo) ma anche – come in questo caso – quelle di esecutore. Il suo non un canto “gridato”, ma un sussurro dell’anima che contagia l’ascoltatore trascinandolo in uno scambio osmotico dove l’uno dà all’altro».

Lo spettacolo è coordinato e diretto da Alfio Guzzetta, con l’accompagnamento della voce e della chitarra di Gregorio Lui, e con la direzione di scena di Orazio Indelicato.

Inaugurazione della mostra di Angela Rita Càrpino domenica 24 novembre alle 20, sempre alla Sala Magma. Interverrà la prof.ssa Sandra Ferrante, con momenti poetici a cura di Grazia Papa.

La mostra sarà visitabile dal 26 al 28 novembre dalle ore 16 alle 18una selezione delle opererimarrà esposta in occasione degli spettacoli in programma alla Sala Magma sino al 2 dicembre.

Angela Rita Càrpino nasce a Catania il 20 febbraio 1991 e vive a Misterbianco. È alla sua prima mostra personale mentre sinora ha partecipato alle seguenti collettive:

  • 23a edizione Mostra Mondiale Arte ragazzi – città di Bologna; 14 marzo 2003.
  • Estemporanea di Pittura: “Dipingi un’emozione”; Misterbianco, 14 novembre 2010.
  • Rassegna di pittura “Emozioni nell’arte”; Pedara, 8 maggio 2010.
  • Rassegna d’arte contemporanea: “Emozioni d’arte”; Ragalna, 7 agosto 2010.
  • Rassegna di pittura: “Contemplare Dio attraverso la natura”; Paternò, 11 gennaio 2011.
  • “VII Memorial Mariano Ventimiglia”; Paternò; 25 maggio 2013.

 

Sandra Ferrante così scrive dell’artista:

«Il desiderio di crescere nell’ambito pittorico l’ha portata contemporaneamente a frequentare, il mio studio. Le opere pittoriche di Angela Rita Càrpino esprimono tutto il suo mondo interiore fatto di sogni, di speranza, di fiducia in sé e negli altri. Osservando i suoi dipinti si nota come ella ha capito e fatta sua la grande lezione dei maestri dell’Ottocento, soprattutto Macchiaioli e Impressionisti, senza tuttavia restarne intrappolata.

La giovane pittrice, con l’ entusiasmo dei suoi 22 anni, ricerca e sperimenta le varie tecniche pittoriche che possono esprimere al meglio le sue potenzialità, a dare corpo e rendere visibile e fruibile il suo pensiero e le sue emozioni.

La pittura di Angela è fatta di colori brillanti ma mai squillanti evidenziando così la dolcezza della sua personalità».

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi