Lentini (Sr): blitz carabinieri, arrestato latitante e il fratello si suicida

Si è chiuso il cerchio dei carabinieri attorno ai fratelli Vincenzo e Calogero Mignacca, esponenti di spicco del clan dei tortoriciani. Questa mattina i militari dell’Arma hanno fatto irruzione in un casolare di Lentini, in provincia di Siracusa. I fratelli Mignacca, latitanti dal 2008 e condannati all’ergastolo per associazione a delinquere di stampo mafioso nel maxiprocesso Mare nostrum, erano braccati dalle forze dell’ordine e più volte erano riusciti a sfuggire alla cattura. Questa mattina il blitz del gruppo di intervento speciale dei carabinieri (Gis) in un casolare del siracusano.

Secondo la ricostruzione fornita dagli stessi militari, gli uomini del Gis, dopo aver circondato il covo dei fratelli Mignacca, più volte hanno intimato loro di arrendersi e alla fine sono intervenuti sfondando la porta d’ingresso e hanno immobilizzato Calogero Mignacca che, all’ingresso, era armato di una pistola. Il fratello Vincenzo, invece, anche lui armato, si trovava nell’altra stanza e, al momento dell’irruzione dei militari, si è suicidato sparandosi un colpo alla testa.

Calogero e Vincenzo Mignacca, nati a Montalbano Elicona, erano pluricondannati all’ergastolo, con sentenze definitive, per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidi, rapine, estorsioni ed altro. I dettagli dell’operazione di oggi dei carabinieri, saranno rese note domani mattina nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale di Messina.

Maria Chiara Ferraù

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