Carini (Pa): stazione Piraineto, storie di ordinario degrado

Riceviamo e pubblichiamo

di Giorgio De Simone

Oggi martedì 22, bella giornata di ottobre, per recarmi al lavoro, in mancanza della disponibilità della mia auto per manutenzione, chiedo a mia moglie di accompagnarmi alla stazione FS di Piraineto, la più vicina alla mia residenza di Cinisi. Alle 7.45 siamo in auto perché dobbiamo prima passare ad acquistare il biglietto al bar a Cinisi sapendo che alla stazione non è presente un punto per acquistarlo.

Alle 8.03 arrivo al piazzale della stazione e vengo accolto da un puzzo indicibile di rifiuti ormai in avanzato stato di decomposizione e da una decina di cani randagi pieni di zecche e con il pelo terribilmente danneggiato dalla rogna. Faccio un paio di foto ricordo del bel quadretto di degrado e penso: a parte il rischio che corrono le centinaia di persone locali che prendono ogni giorno questo treno sia per andare a scuola, all’università o al lavoro o semplicemente per turismo ma cosa veramente pensano di tutto ciò ? Chiedo in giro, è anni che va avanti questo degrado tra l’indifferenza dell’amministrazione delle ferrovie e del comune di Carini, responsabile dell’area. Il piazzale è una discarica abusiva da anni. In effetti sono state fatte decine di cortei di protesta senza alcun risultato. Mi incuriosisce il fatto che un paio di uomini cercano tra i rifiuti le cassettine vuote della frutta e le caricano in un apino a tre ruote… è l’unica opera di riciclo che ho notato e comunque direi abbastanza pericolosa e inquietante. Non li fotografo solo per scrupolo… vengono bene invece in primo piano nelle foto le cataste di eternit abbandonate al suolo a pochi metri dall’ingresso alla stazione. Alle 8.07 doveva arrivare da Punta Raisi il treno 22700 (uno della linea “privilegiata” Trinacria Express…) che non è mai arrivato: soppresso ? Boh… il prossimo è alle 8.28… da Trapani, ma nessuno avvisa, i tabelloni sono guasti… la voce elettronica va per i fatti suoi come se tutto fosse regolare e ti viene da pensare: ma come si va avanti così? Il biglietto si paga… non è gratis è anche caro, una tratta di 40 km ovvero da Piraineto a Palermo Centrale costa 3,45 euro… in pratica il costo per la benzina di una utilitaria… ma a questo punto che convenienza si ha ? Ma anche il biglietto non può essere acquistato in stazione perché la macchinetta è guasta… continuo con il mio book fotografico: tabellone guasto, macchina del biglietti guasta e spentacani aggressivi all’ingresso e tanta tanta spazzatura: questo è lo specchio della nostra società, questa è quella stessa società che dovrebbe stare buona alle manifestazioni di protesta, questa è la gente che pur pagando il biglietto non ha un servizio degno di questo nome, a parte il disagio di non potersi assolutamente fidare di un servizio che viene definito “pubblico” dato che è sovvenzionato da fondi statali. Pensi di partire alle 8.07 invece parti dopo mezz’ora e quindi arrivi tardi in ufficio dove ovviamente devi prendere un permesso che ti costa sullo stipendio. La cosa è denunciata da anni sia da comitati di pendolari che da comitati di cittadini… ma nulla, nessuno fa niente e nessuno muove un dito per migliorare o almeno provarci: tutti collusi in una terra che brucia fuori di diossina, dentro di rabbia… assuefatta ormai dal solito pensiero “tanto non cambia niente!”.

 

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