Terme Vigliatore (Me): ciak per il film “Ballando il silenzio”

Ciak per il film di Salvatore Arimatea “Ballando il silenzio”, con Marina Suma, Sandra Milo e Fioretta Mari, prodotto da Francesca Barbera, presidente del Centro artistico del Mediterraneo. Si torna sul set che nei prossimi giorni vedrà impegnato il comune di Terme Vigliatore, nel messinese, come location privilegiata del lungometraggio.

“E’ raro nel cinema – dichiara Marina Suma – poter interpretare nello stesso film due personaggi in contemporanea: si tratta di due donne molto simili, che svolgono una vita parallela, accomunate da un disagio psicologico. Quindi è stato ancora più difficile calarsi nelle personalità di entrambe e con sfumature diverse”.

La storia, sceneggiata da Arimatea insieme a Tosi Siragusa, parla di solitudine e ricerca esistenziale. È ambientata nell’affascinante mondo del tango e vedrà la partecipazione dei tangueri internazionali  Marcelo Alvarez e Sabrina Amato che si esibiranno sui brani composti da Michele Catania.

Per la prima volta sullo schermo i sindaci dei comuni che hanno patrocinato l’iniziativa: Renato Accorintii (Messina); Anna Sidoti (Montagnareale) e Bartolo Cipriano (Terme Vigliatore). Nel cast anche la ragazza diversamente abile Benedetta Lauricella. “Mi piace chiamarle persone straordinariamente abili – ha detto Fioretta Mari, che interpreta la madre della ragazza – non conoscono la cattiveria e riescono a trasmetterti una bontà infinita e grandi emozioni”.

Il set riprende a Terme Vigliatore oggi e domani grazie alla collaborazione di molte ditte private che hanno sostenuto il progetto accanto alla giunta. “Saremo presenti per promuovere il nostro territorio ed esportare la cultura sposando il sociale”. Così i fratelli Branca di Terme Vigliatore, i primi ad aderire all’iniziativa. Mercoledì 10 ottobre rientro in città per alcune scene al locale Mariposa e al teatro Vittorio Emanuele, fra i luoghi di Messina scelti dalla produzione made in Sicily, in grado di “coinvolgere per lo più talenti e maestranze autoctoni, come previsto dagli obiettivi del nostro collettivo artistico – sottolinea la produttrice Barbera”.

“Nei miei lavori ho trattato sempre temi sociali – ha evidenziato Salvatore Arimatea, il regista – cercando di interpretarli artisticamente per raccontare trame capaci di emozionare il pubblico e farlo entrare nella realtà della tematica narrata, privilegiando come scenario la nostra terra. Spesso diamo spazio a produzioni esterne, invece dobbiamo essere noi i primi a sfruttare, nel senso buono del termine, location straordinarie come quelle siciliane”. Un set capace di sorprendere anche Sandra Milo, veterana del grande schermo. “L’entusiasmo e la determinazione di così tanti giovani che amano e vogliono fare cinema a tutti i costi, nonostante i bassi budget e la crisi, è fantastico: una linfa vitale capace di arricchire il nostro Paese, servirebbe anche in altri ambiti professionali”.

 

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