Enna: rapinatori violenti in manette

Armati di taglierino avevano colpito con calci e pugni personale e clientela svaligiando due istituti di credito di Enna. L’incessante attività investigativa condotta dagli agenti delle squadre mobili di Enna e Trapani ha consentito di individuare tre rapinatori che, circa un anno fa, avevano svaligiato lo sportello Ennese della banca Intesa San Paolo e l’istituto di credito cooperativo Don Rizzo di Erice Casa Santa nel trapanese. Le manette sono scattate ai polsi dei palermitani Salvatore Balsameli, 23 anni; Giuseppe La Vattiata, 24 anni e Aurelio Licata, 30 anni.

I tre hanno dimostrato di essere dei veri e propri professionisti del mestiere. Sotto la minaccia di un taglierino, in entrambe le occasioni, si sono fatti consegnare i contanti disponibili non esitando a sferrare violenti calci e pugni nei confronti di dipendenti e clientela. Per essere certi che nessuno potesse reagire dando l’allarme alle forze dell’ordine, hanno legato mani e piedi ai presenti, atterriti letteralmente dalla brutalità dei malviventi.

Balsamelli e La Vattiata erano già stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Enna a marzo del 2013, per rapina ai danni della filiale Intesa San Paolo di Enna. Il reato era stato commesso il 19 luglio del 2012.

Licata, l’ultimo ad essere individuato, è stato incastrato a seguito del raffronto attraverso le immagini delle telecamere presenti all’interno dei due istituti di credito, nonché grazie al contributo di alcuni degli impiegati della banca, che hanno riconosciuto in quel giovane un soggetto particolarmente somigliante al terzo componente del gruppo di rapinatori. I tre il 24 luglio del 2012 avevano rapinato l’agenzia della banca Don Rizzo di Erice Casa Santa, nel trapanese, portando via un bottino di circa 46 mila euro.

La presenza dei tre ad Enna e Trapani nelle date in cui si sono verificate le rapine, è confermata dallo sviluppo dei tabulati telefonici relativi alle utenze utilizzate dagli stessi che, unitamente alla comparazione delle immagini svolta dal RACIS di Messina, hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico dei predetti. Come per il primo colpo, anche per la rapina ai danni dell’istituto di credito trapanese, grande importanza hanno rivestito le individuazioni di persona effettuate a carico di La Vattiata e Balsameli da quella squadra mobile.

Nelle prime ore di stamattina, agenti delle squadre mobili di Enna, Trapani e Palermo, hanno dato esecuzione alle tre ordinanze di arresto emesse dal gip di Enna, Luisa Maria Bruno che ha così accolto le richieste del pubblico ministero, Paola D’Ambrosio che ha diretto le indagini.

Maria Chiara Ferraù

 

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