Messina: trasferimento Uepe, sindacati contrari

“Ancora una volta, sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori, si pensa di fare cassa e di risparmiare risorse. Non importa se, per ottenere ciò, devono essere messi da parte principi e valori che costituiscono la cultura portante di un servizio particolare qual è quello svolto dagli operatori dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, un servizio che ha il compito delicatissimo di accompagnare il condannato in un processo di graduale reinserimento nel tessuto sociale di appartenenza”. Così le segreterie provinciali della Fp Cgil e della Cisl Fp contestano la decisione di trasferire l’Uepe di Messina presso la Casa Circondariale di Gazzi deciso dal Provveditore regionale.

“Vi è – spiegano dalle segreterie provinciali – un processo che va perseguito attraverso l’attivazione e il potenziamento delle risorse personali e coinvolge  i familiari, le istituzioni e i servizi del territorio nel rispetto della dignità e dell’unicità delle persona’ ma, anche, nel rispetto della riservatezza e della privacy.  Principi e valori, tutti, che costituiscono il nesso psicologico di motivazione delle norme regolamentari che impongono che gli Uffici UEPE (ex CSSA) siano ubicati in locali distinti dagli istituti carcerari e dagli uffici giudiziari”

 

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