Messina: Cisl su casa Serena, l’incontro in prefettura non risolve il problema

“L’incontro in prefettura non risolve  il problema di Casa Serena e neanche dei servizi sociali. Unico impegno assunto su Casa Serena da parte del commissario, del prefetto e dell’assessore Bartolotta, é quello  di continuare col tavolo tecnico per individuare i lavori urgenti per la messa a norma della struttura e l’impegno di ottenere la deroga per l’iscrizione all’albo  regionale.

Ma  il vero problema sono i 700 posti di lavoro di tutti i Servizi sociali che rischiano seriamente e concretamente il posto di lavoro, perché manca il bilancio di previsione e dalle dichiarazioni fatte  non si intravedono spiragli positivi”. A sostenerlo sono i segretari di Cgil, Cisl e Uil.

I sindacati hanno chiesto al commissario Croce e al rappresentante del Governo, di porre in essere tutti gli atti affinché al 31 dicembre possa essere approvato il bilancio di previsione 2012. “Senza tale strumento – si legge in un comunicato dei sindacati – parliamo del nulla e la città rimarrà senza servizi sociali per 2000 utenti (anziani, disabili, minori,  minori in rapporto con l’autorità giudiziaria e centri di aggregazione giovanile, ecc.) e  la sicura perdita  di 700 posti di lavoro.

“Di fronte a questo dramma, dichiarano Crocé,  Emanuele, Calapai, rispettivamente segretari di Cgil, Cisl e Uil – devono necessariamente  proclamare lo stato agitazione dei lavoratori e daranno vita ad ogni iniziativa di mobilitazione al fine di  indurre la classe politica messinese e regionale ad assumersi tutte le responsabilità per evitare a intere famiglie messinesi disastri economici, oltre agli ulteriori disagi per gli utenti, nonché una catastrofe del sistema sociale della città. Di fatto ancora una volta saranno i cittadini più deboli a pagare il prezzo più alto”.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi