Messina: usura ed estorsione, otto arresti

Usura ed estorsione aggravata ai danni di imprenditori della fascia tirrenica della provincia di Messina. Otto le persone finite in manette questa mattina, ritenute responsabili, a vario titolo, di usura ed estorsione, per alcuni aggravati dal metodo mafioso. L’operazione della Polizia, denominata “Gran bazar” è stata avviata dopo la denuncia di danneggiamenti e minacce nei confronti di un direttore di banca. Le indagini hanno rivelato operazioni di cambio assegni verso le quali il direttore dell’istituto di credito era ostile, facendo emergere comportamenti intimidatori verso i protagonisti del giro dei titoli rivelando prestiti usurai, cui alcuni imprenditori erano costretti a ricorrere per far fronte a situazioni di difficoltà finanziarie.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alla Questura di Messina alle 11.

Maria Chiara Ferraù

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