Tortorici (Me): dipendenti comunali verso lo sciopero

Ancora qualche giorno di attesa e poi probabilmente la situazione dei dipendenti del Comune di Tortorici prenderà dei contorni più nitidi. Dopo le riunioni sindacali, lo stato di agitazione proclamato, il muro con l’amministrazione comunale che secondo Cgil, Cisl e Uil è sorda alle richieste dei dipendenti, lunedì i rappresentanti sindacali insieme al sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo, si siederanno di fronte al neo prefetto Stefano Trotta. Il 12 novembre alle 10, al palazzo del Governo di Messina sarà così avviata la procedura di raffreddamento relativa alla vertenza dei lavoratori oricensi. Una riunione, questa, richiesta da Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, rispettivamente segretari provinciali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl qualche settimana fa. I lavoratori comunali di Tortorici non solo non hanno percepito gli stipendi relativi ai mesi di agosto, settembre e ottobre, ma anche i salari accessori dal 2008 al 2012.

I lavoratori del centro nebroideo, in stato di agitazione, nel corso dell’ultima seduta consiliare avevano chiesto, anche con l’ausilio di striscioni, che il loro problema venisse considerato come tale e non sottovalutato. L’amministrazione, però, non aveva dato nemmeno risposta alle reiterate richieste avanzate dalle segreterie di Cgil, Cisl e Uil negli ultimi mesi. Il problema ormai sta crescendo di giorno in giorno e i lavoratori non riescono più a garantire i servizi essenziali. Per questo i sindacati hanno chiesto al Prefetto, dopo la riunione dello scorso 17 ottobre nell’aula Giovanni Paolo II a Tortorici, di attivare le procedure di raffreddamento e di componimento del conflitto. Dallo stato di agitazione si potrebbe presto passare a forme più eclatanti di protesta. Lo sciopero sembra essere più vicino.

Maria Chiara Ferraù

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